Valutazione
Ai sensi dell’art. 1, comma 5, del DPR 122 /2009:
“ Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa”
La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva.
Il processo di valutazione, ritenuto fondamentale per il suo rilevante valore formativo nell’ambito del percorso educativo-didattico, ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni.
Criteri e modalità di valutazione
I docenti, per ogni disciplina, adottano forme e tipologie di verifica e criteri di valutazione discussi e concordati nella programmazione dei Consigli di Classe e dei Dipartimenti.
Le verifiche sono legate agli obiettivi della programmazione e realizzate per accertare le conoscenze e le competenze conseguite da ogni alunno.
Per la valutazione quadrimestrale e finale, il Consiglio di Classe terrà conto della situazione di partenza dell’alunno, dell’evoluzione nell’ambito didattico e cognitivo, della partecipazione all’attività didattica, dell’impegno, del raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati, della frequenza scolastica e di eventuali problemi personali degli alunni.
Il Collegio dei Docenti ha elaborato dei criteri generali di valutazione per conferire omogeneità ai processi di valutazione in tutte le discipline e nel voto di condotta.