
Trasumanar per verba: un laboratorio con gli studenti dell’IC “Dante Alighieri” per celebrare il Dantedì
Lunedì 24 marzo, alla vigilia del Dantedì, il Liceo “G. Leopardi” e l’IC “Dante Alighieri” di Macerata hanno condiviso un’indagine sulla lingua della Divina Commedia e dato avvio a un laboratorio di scrittura.
Ad essere coinvolti in prima persona gli alunni del secondo anno della secondaria di primo grado che, dopo aver ascoltato l’introduzione della professoressa Laura Crucianelli sulle espressioni dantesche ancora in uso oggi, sulla straordinaria capacità di Dante di creare neologismi espressivi e intelligibili e sulla lingua che continuamente si trasforma, hanno elaborato brevi testi in cui hanno provato a raccontare il viaggio del poeta nel loro slang, con gli apporti lessicali dati dal mondo dei social e dei videogiochi. L’attività, che ha visto una vivace partecipazione dei giovanissimi studenti, aveva lo scopo di stimolare una riflessione sulla lingua che è un organismo vivo, mai immobile, specchio di un modo di leggere e pensare il mondo.
Dante, attraverso le parole, ha sondato gli abissi dell’animo fino alle profondità dell’Inferno, per poi portarci a “trasumanare” insieme a lui, in Paradiso. A noi, depositari della sua lingua e delle sue parole, il compito di usarle bene, per il bene, anche oggi.