5 Autori: La “parola responsabile” di Pietrantonio Frare
Secondo appuntamento del ciclo 5 Autori dedicato a Manzoni, alla responsabilità e alla memoria di Naval’nyj, noto attivista russo che ha perso la vita, spendendola a difesa della libertà di pensiero e di parola.
Se pensare significa “pesare con cura le parole”, il significato etimologico di “parola”, derivato dal latino evangelico “parabulam”, indica il racconto che dice cose vere, che coniuga estetica ed etica, il bello del racconto e il vero della morale.
Il professor Frare ha invitato il numeroso pubblico di studenti e docenti convenuto al Liceo Leopardi a riflettere sul significato originario della “parola”, che ha il compito fondamentale di comunicare la verità e di tenere insieme il bello e il vero; parlar bene non significa far uso dell’ornatus, ma utilizzare parole giuste, oneste e ornate, tali da sintetizzare la moralità e la bellezza.
Manzoni è convinto dell’originario legame della parola con la verità, essa è l’unico mezzo per comunicarla, per rappresentare uno stato dell’umanità. La parola manzoniana non ha un ruolo salvifico, ma è spesso problematica, propone una scelta, un bivio. Esaminare le parole, in quanto lettori delle opere manzoniane, è un esercizio di responsabilità, l’unico mezzo per distinguere il vero dal falso, il giusto dall’ingiusto, ciò che è adatto da ciò che non lo è.
Con esempi significativi di «ricaduta della parola», selezionati con cura dai Promessi Sposi e dalla Storia della colonna infama, Frare esorta a riflettere sulla responsabilità educativa della parola, sulla giustizia, anche quando tutto intorno a noi invita alla superficialità e alla falsificazione.
Il prossimo incontro, dal titolo “La parole di Pandora: Dolores Prato da Treja al collegio”, si svolgerà lunedì 11 marzo, alle ore 15.00, in presenza, con la scrittrice Elena Frontaloni.
L’evento potrà essere seguito anche online.