Festa della Matricola 2024 al Liceo “G. Leopardi” di Macerata
Sabato 12 ottobre si è svolta, presso il cortile del Liceo Classico Linguistico “G. Leopardi” di Macerata, la Festa della Matricola, appuntamento che conclude ormai tradizionalmente le attività di accoglienza degli studenti del primo anno.
A dare il benvenuto Somewhere over the rainbow, cantata da Rebecca Di Pietro, studentessa del terzo anno. Estendendo ai presenti l’invito a credere nei propri sogni e a non arrendersi davanti alle difficoltà, Laura Crucianelli e Nicholas Fontana, docenti di Lettere del Liceo in veste di presentatori, hanno invitato sul palco la Dirigente Scolastica, prof.ssa Angela Fiorillo, che ha sottolineato l’importanza di coinvolgere la scuola, la famiglia e il territorio nel compito più importante, quello della formazione dei giovani.
Dello stesso avviso la vicesindaco Francesca D’Alessandro e la prof.ssa Simona Antolini, docente di Storia Romana del Dipartimento di Studi Umanistici e delegata di Ateneo per il Centro per le Edizioni dell’Università di Macerata, che, invitate a rivolgere un saluto, hanno ricordato la fattiva e proficua collaborazione rispettivamente del Comune e di UniMC con il Liceo Leopardi. Entrambe, poi, non hanno nascosto la partecipazione emotiva all’evento, essendo la D’Alessandro docente e la Antolini ex alunna del Classico.
La parola è passata, quindi, a una graditissima giovane ospite, Virginia Scibè, diplomata presso il Liceo Classico nel 2023 e ora iscritta al primo anno della triennale in Song Writing presso il Saint Louis College of Music di Roma. “La formazione ricevuta in questa scuola è stata preziosa non solo per l’arricchimento culturale che mi ha dato, ma anche perché mi ha insegnato a ‘fare fatica’ per raggiungere i miei obiettivi. Agli studenti che intraprendono questi studi consiglio di non arrendersi davanti alle difficoltà e continuare a coltivare con caparbietà le proprie passioni, perché sono quelle che poi indichano la strada per il loro futuro” - ha detto Virginia, prima di eseguire con la chitarra una versione molto apprezzata di Sì viaggiare di Lucio Battisti.
La festa è poi arrivata al culmine con un significativo momento simbolico, il passaggio del testimone dagli alunni dell’ultimo anno a quelli del primo della corrispondente sezione: mentre la Dirigente Scolastica consegnava alle matricole le spillette con il logo del Liceo, i compagni più grandi condividevano dei consigli per affrontare al meglio i prossimi cinque anni.
Il secondo atteso ospite del pomeriggio è stato il ginnasta Paolo Principi, della Società Virtus E. Pasqualetti di Macerata, che ha esordito con la maglia azzurra nel 2006 e, nel 2009, ha presentato un nuovo elemento ginnico alla sbarra, riconosciuto dalla Federazione Internazionale di Ginnastica ed inserito nel Codice dei punteggi con il nome “Principi”. Preziose le sue parole di incoraggiamento per i ragazzi: “Lo studio mi ha aiutato a trovare la giusta concentrazione anche nello sport; ho dovuto rinunciare, per conciliare le due attività, a qualche uscita e a qualche festa, ma non ho vissuto queste perdite come un peso: avevo chiari i miei obiettivi e sapevo che, per me, valevano la pena. Poi le vicende della vita hanno voluto che, una volta per motivi anagrafici e un’altra a causa di un infortunio, abbia mancato di un soffio le Olimpiadi, ma questo non significa che non sia contento del mio percorso. La ginnastica è uno sport individuale, dove l’errore, se c’è, è da imputare a sé stessi, eppure mi ha insegnato la bellezza della condivisione dei propri risultati con una squadra, con amici di tutto il mondo che ho avuto la fortuna di incontrare. Qualcosa di simile avviene tra i banchi di scuola: siamo responsabili in prima persona, ma non siamo soli”.
Sul palco sono quindi salite Martina Dίaz Rey e Adriana Ruiz De Pascual, studentesse spagnole accolte presso il Liceo grazie al Progetto Erasmus+. Martina e Adriana si sono mostrate entusiaste della loro esperienza italiana, di cui hanno detto di apprezzare ogni cosa, dalle persone ai paesaggi, dall’arte al cibo.
A concludere l’evento le parole della Dirigente Scolastica, che ha voluto ringraziare calorosamente tutti i presenti, gli organizzatori, i presentatori e, soprattutto, i ragazzi del quinto anno: “Avete incoraggiato i nuovi studenti condividendo le vostre esperienze e trasmettendo l’entusiasmo che ha caratterizzato i vostri percorsi, resi unici grazie alle numerose proposte di arricchimento dell’offerta formativa che caratterizzano il nostro Liceo, dai viaggi all’estero ai corsi di musica e teatro, dagli sportelli di consolidamento ai corsi di recupero. Dalle vostre parole si è avvertito chiaro l’orgoglio e la soddisfazione per il percorso che vi apprestate a concludere, rendendoci fieri di averlo reso possibile”.
Carolina Galassi, con What I was made for di Billie Eilish, ha suggellato con grande bravura l'esperienza di condivisione di questo intenso pomeriggio.