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Latinus Ludus di Mondaino: Giada Cesanelli (IV D) e Leonardo Florentino (I D) ottengono l’alloro nella traduzione dal latino
Nella giornata di domenica 26 maggio 2024 la splendida cornice della Chiesa di San Michele Arcangelo a Mondaino ha ospitato la cerimonia di premiazione della XXXIII edizione del Ludus Latinus, gara di traduzione dal latino e dal greco tenutasi il 24 marzo.
Il Latinus Ludus è un concorso in onore dell’abate Sebastiano Sanchini (1763-1835), mondainese, precettore del poeta Giacomo Leopardi, e ha finalità di gioco, socialità e divulgazione della cultura classica. In quanto gioco, persegue il fine di sportiva competizione nel rispetto delle regole ludiche e degli altri contendenti. In quanto socialità, tende all’incontro con compagni di studi appartenenti ad istituti e città diversi. Relativamente alla divulgazione della cultura classica, si prefigge di stimolare gli studenti al suo studio e approfondimento.
Questa XXXIII edizione, a cui hanno partecipato studenti da tutta Italia, ha visto distinguersi sul podio ben due alunni del nostro Liceo Classico: ad aggiudicarsi il premio nella traduzione di un brano dal latino sono stati Giada Cesanelli, classe IV D indirizzo Cambridge, classificatasi 1° nella sezione riservata agli studenti del primo anno dei Licei Classici e Scientifici, e Leonardo Florentino, classe I D indirizzo Cambridge, classificatosi 3° nella sezione riservata agli studenti del terzo anno dei Licei Classici e Scientifici.
L’esercizio di traduzione dal latino o dal greco non consiste in una meccanica applicazione delle regole, ma è frutto di un ascolto paziente e onesto dell’autore, di attenzione tanto ai particolari quanto all’insieme; richiede la capacità e l’umiltà di mettere in attesa frettolose intuizioni, per verificarne la validità man mano che si procede con la versione; è una palestra per la gestione dell’ansia e un allenamento all’autocritica e all’autorevisione; un’ attività di riflessione sul lessico, sulle sfumature dei significati, sull’importanza del contesto; un richiamo a una logica rigorosa, che però non può fare a meno della creatività per consentire il passaggio di concetti da una visione del mondo a un ‘altra, lontana nello spazio e nel tempo.
A Giada e Leonardo vanno dunque i più vivi complimenti della Dirigente Prof.ssa Angela Fiorillo, della loro docente Prof.ssa Alessandra Verdicchio e di tutto il Liceo Classico “G. Leopardi”.