AMMIL - I giovani presentano le nostre montagne
Si è appena conclusa la fase online del percorso MAB (Mapping Laboratory) nell’ambito del competizione nazionale N@T (Natural and Artistic Treasures- Heritages of the Highlands), organizzata dal Liceo “Daniele Crespi” di Busto Arsizio e coordinato dal prof. Luca Belotti.
Dei team in gara per un totale di oltre 100 studenti provenienti da 26 scuole da tutta Italia, il “Team 12”, formato dalle delegazioni scolastiche del Liceo “Giacomo Leopardi” di Macerata e dell’IIS “Leonardo da Vinci” di Umbertide (PG), ottiene la vittoria con la presentazione della rivista digitale “AMMIL: quando la natura ti lascia senza parole”.
Gli otto ragazzi impegnati nel progetto sono stati invitati a scegliere, tra le tante bellezze naturali delle montagne umbro/marchigiane, i luoghi da valorizzare e riqualificare attraverso un lavoro digitale. E’ stato piuttosto naturale per questi giovani scegliere il “Parco Nazionale dei Monti Sibillini” e il “Parco Regionale del Monte Subasio”, territori da sempre legati dal punto di vista geografico, culturale ed enogastronomico, coinvolti, a vario titolo, nel sisma che ha colpito la zona nel 2016.
La stretta collaborazione, seppur in videoconferenza, ha coinvolto gli studenti e li ha aiutati a scoprire ancor di più la bellezza e la straordinaria unicità delle zone montane delle terre d’orogine. Grazie a questa opportunità i giovani liceali hanno avuto, in tempo di COVID, l’occasione di uscire virtualmente dalle loro stanze e riscoprire “l’enigmatica sospensione”, ovvero quella sensazione di pace con se stessi e di pausa temporale che si prova nel contemplare il blu intenso e il verde magnifico di questi luoghi incantati.
Con il supporto e la guida dei professori referenti, gli studenti hanno realizzato una rivista digitale volta alla presentazione dei territori, delle esperienze di immersione nella natura e di attività sportive che possono essere vissute in quegli splendidi luoghi.
I giovani liceali hanno costruito nel tempo un bellissimo rapporto sia di collaborazione sia umano, che sperano di poter continuare a coltivare.
Il premio che si sono aggiudicati consiste nella possibilità di partecipare, l’estate prossima, ad un Summer Camp in una località di montagna delle Alpi: un’altra importante fase del progetto N@t.