- Home
- Cittadini del mondo
- NHSMUN
- Il progetto
Il progetto
Il Progetto National High School Model United Nations (NHSMUN) è la simulazione diplomatica accurata e reale che segue i modelli e le regole di procedura ufficiali adottate dagli organi delle Nazioni Unite. Gli studenti, in qualità di Delegati, approfondiscono e si confrontano sui temi oggetto dell’agenda politica internazionale, svolgono le attività tipiche della diplomazia: tengono discorsi, preparano bozze di risoluzione, negoziano con alleati e avversari, risolvono conflitti e imparano a muoversi all’interno delle Committee adottando le regole di procedura delle Nazioni Unite (ONU).
Il progetto è gestito direttamente dal Dipartimento di Cultura Generale delle Nazioni Unite attraverso l’IMUNA (International Model United Nations Association). Ogni anno, tra la prima e la seconda settimana di marzo, più di 5000 studenti, provenienti da più di 60 paesi, sono ricevuti all’interno della General Assembly del Palazzo di Vetro, sede del Quartier Generale dell’ONU.
Quattro giorni intensi di "lively debate" e "critical thinking" in cui si affrontano temi sullo sviluppo globale sostenibile, la pace tra i popoli, si studiano soluzioni per risolvere i conflitti nazionali su questioni di interesse comune. Tutto questo all’interno di Commissioni specifiche che comprendono lo sviluppo economico e sociale, quali la povertà, la fame, la salute, l’istruzione, il cambiamento climatico, l’uguaglianza di genere, l’acqua, l’energia, l’urbanizzazione, l’ambiente e l’uguaglianza sociale.
Il progetto è indirizzato alle Eccellenze, ossia a coloro nel terzo o quarto anno siano in possesso della certificazione linguistica FCE, abbiano almeno 8 in lingua straniera inglese e abbiano conseguito una media uguale o superiore all’ 8. Prerequisito del progetto NHSMUN è infatti una buona conoscenza della lingua inglese.
La nostra scuola ha iniziato il progetto nel 2014 con un piccolo gruppo di studenti in rappresentanza del Malawi. L’anno successivo è stata la volta delle Isole Comoros. Nel corso degli anni il numero di studenti è aumentato notevolmente, pertanto i paesi assegnati sono divenuti due per ciascun anno: Tanzania e Tunisia, Bahamas e Barbados, Latvia, Madagascar e Singapore, Bolivia ed Ethiopia.
Il progetto richiede un monte ore di preparazione di circa 30/40 ore, interamente in lingua inglese, che è anche la lingua obbligatoria richiesta durante i lavori in Commissione a New York. La formazione diventa quindi occasione di arricchimento della lingua che diventa sempre più accademica e di acquisizione di nuove competenze, quali per esempio la capacità di negoziazione, la comprensione di relazioni internazionali e di leadership. Tutto questo attraverso attività di apprendimento interattive ed il prezioso contributo di docenti del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Macerata esperti in Diritto Internazionale e debate, con cui il nostro Liceo collabora da anni.
La partecipazione al progetto, che per ovvie ragioni ha costi piuttosto alti, è possibile grazie al fondamentale sostegno degli sponsor che nel corso degli anni si sono succeduti, a cominciare da Galizio Torresi, APM, ControlBox, Cosmo3, Il Casolare dei Segreti, Vagamond Voyage, passando per Blu Ranton, Ranton, Co.Bo., Antica Gastronoma delle Marche, Bracaccini Arredamenti, Hotel Grimaldi, Officina Castellana, Egan, F.lli Giuliodori, Black Sun, Ime, HotSand e ultimo, ma non per questo meno importante, Panificio Riposati.